Il primo febbraio esce in libreria “𝐕𝐢𝐭𝐨 𝐓𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐞. 𝐈𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐨𝐬𝐜𝐢𝐨 𝐝’𝐀𝐛𝐫𝐮𝐳𝐳𝐨”, di Federico Falcone
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Il primo febbraio esce in libreria “𝐕𝐢𝐭𝐨 𝐓𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐞. 𝐈𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐨𝐬𝐜𝐢𝐨 𝐝’𝐀𝐛𝐫𝐮𝐳𝐳𝐨”, il mio primo libro scritto per Radici Edizioni, volume che inaugura la collana di biografie “Vite”.
Vittorie e spallate, miracoli e follie di un uomo e di un ciclista che è stato simbolo di riscatto per un’intera generazione di italiani.
“𝐑𝐢𝐛𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞 𝐠𝐞𝐧𝐮𝐢𝐧𝐨, 𝐚𝐟𝐟𝐚𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐞 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐨𝐬𝐨, 𝐜𝐨𝐦𝐛𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐞 𝐢𝐫𝐚𝐬𝐜𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞, 𝐬𝐜𝐡𝐢𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐮𝐥𝐬𝐢𝐯𝐨. In Vito Taccone abitavano tante anime diverse legate dal fil rouge della passione e del grande amore per la sua terra”.
“Soprannominato Camoscio d’Abruzzo per il carattere e le abilità di scalatore, Taccone è stato 𝐮𝐧 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐨𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚 in grado di dare del tu alla povertà e al successo, alle vittorie e alle delusioni, ai grandi campioni del tempo e persino a papa Giovanni XXIII a cui chiese con candore «Caro Papa, per quale corridore fai il tifo?»”
“Un ciclista e un personaggio fuori dagli schemi capace di riunire per tutti gli anni Sessanta, nel tifo e nell’ammirazione, 𝐮𝐧’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐟𝐫𝐚𝐦𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐞 𝐮𝐧 𝐀𝐛𝐫𝐮𝐳𝐳𝐨 𝐯𝐞𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐞 𝐞 𝐦𝐢𝐬𝐞𝐫𝐢𝐚, diventandone il simbolo di riscatto e di speranza per il futuro”.
Da oggi 𝐢𝐥 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨 𝐞̀ 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐢𝐧 𝐩𝐫𝐞𝐨𝐫𝐝𝐞𝐫 sul sito di Radici Edizioni e lo trovate, scontato del 5%, a questo link: https://bit.ly/3qZqKmR
Altrimenti, ed è ugualmente cosa buona e giusta, potete ordinarlo alla vostra libreria di fiducia.
Un ringraziamento particolare all’editore Gianluca Salustri, a Roberta Di Pascasio che ha curato l’editing e a 𝐒𝐞𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐢 per il progetto grafico di un libro curato nei minimi dettagli.
Ringraziare tutti, credetemi, è impossibile. Lascerei fuori qualcuno. L’entusiasmo che ho trovato attorno a questo progetto è stato sensazionale fin dal primo istante. Ho parlato con decine e decine di persone e ognuna ha voluto raccontarmi un aneddoto, una storia, una testimonianza legata a Vito Taccone.
Sono nate amicizie e collaborazioni, spunti di riflessione e progetti per il futuro. Porteremo il libro in ogni angolo d’Italia, andremo ovunque, senza sosta, parleremo del Camoscio d’Abruzzo ogni qual volta ci verrà chiesto. Simbolo di una generazione, di un popolo, di una regione: “𝐕𝐢𝐭𝐨 𝐓𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐞. 𝐈𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐨𝐬𝐜𝐢𝐨 𝐝’𝐀𝐛𝐫𝐮𝐳𝐳𝐨”.