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ROCCAVIVI – SANTUARIO MADONNA DELLE GRAZIE Il Santuario e i resti del paese fantasma

Il santuario della Madonna delle Grazie è situato a Roccavivi, frazione di San Vincenzo Valle Roveto, in provincia di L’Aquila, ma, come tutte le chiese delle Valle Roveto, è parte della Diocesi di Sora(FR).
L’edificio religioso, la cui origine è probabilmente risalente al XII secolo, richiama tuttora lo stile romanico proprio di quell’epoca. Il santuario ha un’origine antica, come antica è l’origine del paese di Roccavivi.
Il santuario si trova in posizione più elevata rispetto all’attuale abitato di Roccavivi, essendo posto nella zona in cui sorgeva l’antico paese (detto poi Roccavecchia) che venne travolto da una disastrosa frana. La frana, causata da forti piogge e nevicate, secondo la ricostruzione degli studiosi avvenne l’8 febbraio 1616 e poi il paese di Roccavivi venne ricostruito più in basso, dove attualmente lo vediamo. Il santuario è raggiungibile dal paese attraverso una stradina non asfaltata, che proseguiva sino alla Certosa di Trisulti.
La chiesa originariamente aveva il titolo di San Silvestro e di Santa Maria. Presumibilmente il culto della Madonna delle Grazie ebbe origine dopo il disastro della frana che distrusse il borgo vecchio, forse anche come ringraziamento per la sopravvivenza dei superstiti.
Il santuario, sebbene l’abitato si era spostato più in basso, restò importante per i fedeli, che lo legavano anche alla memoria delle vittime della valanga.
Da un documento ecclesiastico del 1703, redatto dall’Abate Biagio Colone, si apprende che al suo tempo la chiesa era ancora dedicata a San Silvestro e alla Madonna delle Grazie, mentre risulta che nel corso del ‘700 il Santuario venne poi ad essere riservato in modo specifico al culto delle Madonna delle Grazie, mentre San Silvestro restò il patrono di Roccavivi.
Dalla descrizione della chiesa redatta dall’abate Biagio Colone nel 1703 sappiamo che la struttura si presentava già a due navate, una a volta e una con il tetto, con un solo altare di pietra e con due antiche statue lignee che raffiguravano la Madonna e San Silvestro.
Nel 1857 il vescovo di Sora avviò i lavori di restauro che furono completati nell’arco di un ventennio. In questo periodo venne istituita la Congregazione della Madonna delle Grazie.
Il santuario non ricevette gravi danni con il terremoto del 1915, che colpì rovinosamente la Marsica, ma riportò invece molti danni nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, a causa dei bombardamenti aerei degli Alleati, diretti a colpire l’occupazione nazista.
Le bombe causarono diverse lesioni e lo stato del luogo era alquanto scadente, all’interno c’era un solo altare in calcestruzzo sul quale era posta, in una nicchia, l’immagine della Madonna. La chiesa mancava di campanile, campane, confessionale, organo. Tra il 1953 3 il 1959 vennero eseguiti lavori di restauro.
Nel 1980 il vescovo di Sora sollecitò nuovi interventi di restauro e consolidamento e i lavori, grazie ad un finanziamento ottenuto dalla Comunità Montana Valle Roveto, ebbero inizio nel 1990.
La chiesa fu consolidata e venne effettuato il rifacimento del tetto. Questi lavori riportarono alla luce la vecchia facciata in pietra, un arco posto all’interno e l’affresco dei Santi Pietro e Paolo, posti rispettivamente a destra e a sinistra della nicchia in cui è contenuta la statua della Madonna delle Grazie. Nel giugno 1991 sono stati effettuati ulteriori lavori di restauro e poste 14 stazioni della via Crucis in bronzo ed una statua in polvere di marmo del Cristo risorto, è stato realizzato il refettorio e pavimentata la sagrestia. Nell’affresco rinvenuto San Pietro è rappresentato con un libro chiuso nella mano sinistra e le chiavi del Paradiso nella mano destra, mentre San Paolo tiene nella mano sinistra un grande libro aperto e nell’altra una spada. L’affresco potrebbe risalire al periodo compreso tra il 1650 ed il 1700.
Lo stile architettonico che contraddistingue il santuario è quello romanico. La facciata è realizzata in pietra, il portale è in legno contornato da una cornice in pietra e sovrastato da una finestrella.
Si accede al santuario tramite una bella scalinata in pietra. La chiesa internamente si compone di due navate, una con copertura a volta, l’altra con il tetto. L’altare a muro ospita la statua della Madonna delle Grazie.
Nei pressi del santuario si trovano ancora alcuni ruderi dell’antico borgo travolto dalla valanga.
Sebbene il santuario sia piuttosto lontano dal paese è rimasto nei secoli un riferimento per i fedeli.
Don Gaetano Squilla, nel suo libro “VALLE ROVETO – nella geografia e nella storia”, stampato nel 1966, così racconta questo antico legame: “A distanza di 366 anni, Roccavivi ricorda ancora l’antico paese, travolto dalla furia improvvisa e spietata della valanga. Lassù, ove ancora affiorano dei ruderi, si recano i roccavivesi il 2 luglio di ogni anno, ad onorare la Madonna delle Grazie, come per riunire alle presenti generazioni quella generazione lontana del 1600 sepolta da una sciagura senza nome. Così si tramanda di padre in figlio il ricordo di una triste giornata, che servì a temprare il carattere dei superstiti e a dare la speranza nella prossima risurrezione di un popolo, che sempre amò la sua terra.”
La rovinosa valanga che distrusse Roccavecchia è stata ricordata, nel suo quarto centenario, con un programma annuale di eventi, che ebbe inizio l’8 febbraio 2015 con una solenne cerimonia presieduta dal Vescovo della Diocesi Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.

Fonti:

  • “Santuario della Madonna delle Grazie (Roccavivi)” in Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_della_Madonna_delle_Grazie_(Roccavivi)
  • “Santuario della Madonna delle Grazie – Roccavivi (AQ)” da ecnabruzzo.countryeurope.net archiviato su web.archive.org https://web.archive.org/web/20151004115102/http://www.ecnabruzzo.countryeurope.net/index.jsp?id=816&dettaglio=575&inizio=1
  • “SANTUARIO MADONNA DELLE GRAZIE DI ROCCAVIVI” su webmarsica.it https://www.webmarsica.it/santuario-madonna-delle-grazie-di-roccavivi/
  • “MADONNA DELLE GRAZIE DI ROCCAVIVI” sul sito dell’Associazione Collegamento Nazionale Santuari Italiani https://www.santuaritaliani.it/santuario/madonna-del-ponte/
  • “ROCCAVECCHIA E IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE, STORIE DENTRO STORIE NELLA VALLE ROVETO” di ALESSANDRO CHIAPPANUVOLI, 3 dicembre 2021, virtuquotidiane.it https://www.virtuquotidiane.it/itinerari/roccavecchia-e-il-santuario-della-madonna-delle-grazie-storie-dentro-storie-nella-valle-roveto.html
  • “Santuario Madonna delle Grazie (XIII sec.)” di Giorgio Carrozzini, 12 giugno 2012 su ariasottile.net https://www.ariasottile.net/chiese-conventi-ed-eremi/santuario-madonna-delle-grazie-xiii-sec
  • “Roccavivi, la Madonna delle Grazie torna nel santuario di Roccavecchia” di Maria Caterina De Blasis, 25 settembre 2017, in Pastorale Digitale ARCHIVIO NOTIZIE DELLA DIOCESI SORA CASSINO AQUINO PONTECORVO sul sito della Diocesi di Sora Cassino, Aquino e Pontecorvo https://www.diocesisora.it/pdigitale/roccavivi-la-madonna-delle-grazie-torna-nel-santuario-roccavecchia/
  • “Valle Roveto nella geografia e nella storia” di Gaetano Squilla, Tipi della Abbazia di Casamari, (Frosinone), 4 luglio 1966
  • “Roccavivi – Chiesa di Santa Maria Assunta, tra il vecchio e il nuovo” di Matteo Biancone, 24 ottobre 2023, sul sito del Centro Giuridico del Cittadino https://centrogiuridicodelcittadino.com/?p=17077

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