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Reddito di emergenza, marzo aprile e maggio 2021: domande al via.



Da mercoledì 7 aprile, e fino a venerdì 30 aprile sarà possibile fare domanda per ricevere il reddito di emergenza 2021, la “misura straordinaria di sostegno al reddito” prevista dal Decreto Sostegni.
  1. Ai candidati sarà possibile presentare la domanda di Reddito di emergenza a partire dal 7 aprile ed entro e non oltre il 30 aprile 2021. Per richiederlo, occorre inviare la domanda attraverso i seguenti canali:
  • online, attraverso il servizio dedicato, autenticandosi con le proprie credenziali SPID, CIE (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta nazionale dei servizi);
  •  tramite i servizi offerti dagli Istituti di Patronato;

In particolare, proprio a causa dei tempi stretti per inoltrare la domanda per ottenere il sussidio di emergenza, il Patronato Acli ha messo in campo questo portale web dedicato per effettuare una richiesta di prenotazione online, riservata alle persone che ritengono di avere i requisiti indispensabili sopra elencati:

Reddito di emergenza 2021: requisiti

Il Reddito di emergenza consiste in un sostegno economico in favore dei nuclei familiari che versano in particolari difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Per riceverlo occorre soddisfare i seguenti requisiti

  • residenza in Italia al momento della domanda, verificata con riferimento al solo componente richiedente il beneficio
  •  un valore del reddito familiare con riferimento al mese di febbraio 2021 inferiore a una soglia pari all’ammontare del beneficio;
  • un valore ISEE, attestato dalla DSU valida al momento di presentazione della domanda, inferiore a 15 mila euro
  •  un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2020 (verificato al 31 dicembre 2020) inferiore a 10 mila eur
  • La soglia aumenta di 5 mila euro:

–  per ogni componente successivo al primo (fino a un massimo di 20 mila euro);

–  in presenza di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come definite ai fini ISEE.

Inoltre, solo in caso di mancato soddisfacimento di questi requisiti, la norma prevede la possibilità di riconoscere il beneficio a coloro che abbiano terminato tra il 1 luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 le prestazioni NASpI e DIS-COLL e un ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, inferiore a una determinata soglia:

  •   il membro del nucleo familiare che ha terminato di beneficiare della NASpI o della DIS-COLL nel periodo di riferimento deve essere residente in Italia al momento di presentazione della domanda;
  • al momento della presentazione della domanda, deve essere presente una DSU in corso di validità, con valore dell’indicatore ISEE, ordinario o corrente, non superiore a 30 mila euro.

Reddito di emergenza 2021: importi

Come dichiarato dall’Inps, gli importi destinati alle famiglie in difficoltà variano da 400 euro fino a 840 euro (nel caso in cui all’interno del nucleo vi sia una persona con disabilità grave) in relazione all’ammontare dell’Isee e al numero di componenti per nucleo familiare:

 Consulta il testo del decreto-legge n. 41-2021 in Gazzetta ufficiale

Fonte INPS-leggioggi.it

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