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Trasacco (AQ) – Santuario Madonna di Candelecchia

di Matteo Biancone

Il Santuario della Madonna di Candelecchia è un luogo di culto situato nel comune di Trasacco, in
provincia di L’Aquila. E’ posto a qualche chilometro dal paese e si raggiunge anche con i mezzi
seguendo una stradina che porta nella zona boscosa ove è situata la chiesa, a 891 m. di altitudine.
Sull’origine del nome dato al santuario, Madonna di Candelecchia, sono state avanzate diverse
ipotesi. La prima è legata alla tradizione popolare secondo cui, in epoca remota, un boscaiolo fu
attratto in una grotta situata sulla montagna dove vide un quadro della Madonna illuminato da
alcune candele, che nessuno sapeva chi avesse messo lì. Il paese vide in questo il desiderio della
Madonna di far costruire lì un luogo di culto. Avendo il boscaiolo visto delle candele non ancora del
tutto consumate, in dialetto trasaccano dette “cannelicchi”, si dice che da questo sarebbe originato il
nome della località e del successivo luogo di culto.
Secondo un’altra ipotesi l’appellativo “Candelecchia” deriverebbe invece dalla presenza nella
montagna di una fonte da cui fuoriusciva acqua limpida, quindi “candida”. Tuttora nelle vicinanze
del santuario vi è una fonte.
Richiama il tema delle acque anche quanto scrive Muzio Febonio (1597-1663) a proposito della
chiesa della Candelecchia nel suo Historia Marsorum: “ Nel monte vicino 11.000 passi da Trasacco,
c’è un’altra Chiesa, quella della Santissima Vergine, detta della Candelecchia, in un eremo solitario,
noto per le fresche sorgenti e per gli alberi selvatici con frutta di lunga durata e in abbondanza;
lungo il declivio di questo monte, prima che si raggiunga la cima, un ammasso di pietre si allarga a
forma di platea dove la natura stessa ha scavato cento pozzi in una maniera tale da non considerarsi
necessaria in essi l’esecuzione di un lavoro manuale; in questi pozzi poi si sprofondano le acque
provenienti dalle nevi sciolte e da altra origine e si trasformano in ghiaccio cristallino.”
La chiesa, di modeste dimensioni, ha origini molto antiche, anche se all’inizio doveva essere
piuttosto piccola. La chiesetta originaria nel 1070 era già esistente, risultando in antichi documenti
tra le pertinenze della Chiesa di Santa Maria in Luco, che in zona “governava” i possedimenti
benedettini. Dopo alcuni decenni la chiesetta passò nelle competenze della Diocesi e venne
aggregata alla Chiesa dei Santi Cesidio e Rufino di Trasacco.
La chiesetta della Candelecchia venne ingrandita nel corso del XII secolo e poi rimaneggiata tra la
fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo per iniziativa del Capitolo di San Cesidio.
Resta delle strutture più antiche un muro posto a nord, dove è presente una finestrella trilobata.
Nel tempo vennero fatti altri interventi di ampliamento e nei primi anni del ‘900 vennero realizzati
anche il refettorio e il dormitorio per accogliere devoti e pellegrini, ma il devastante terremoto che
nel 1915 colpì la Marsica arrecò danni anche alla chiesetta, che negli anni seguenti venne poi
restaurata.
Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1956, essendo numerosi i devoti della Madonna della
Candelecchia, il sindaco del paese, con la collaborazione del Capitolo della Candelecchia e il
sostegno dell’Ente Fucino, fece realizzare la strada che si inerpica nel bosco per facilitare l’accesso
al Santuario.
Angelo Melchiorre nel suo libro “Tradizioni popolari della Marsica” ricorda che : “…la vita della
chiesa locale e della società contadina era tutta costellata di confraternite.” In ogni paese vi erano
anche più confraternite, così a Trasacco operava la Confraternita di S. Maria di Candelecchia, come
anche quella dello Spirito Santo.
La Confraternita tra l’altro, secondo la tradizione, sino al XIX secolo, nel mese di maggio
organizzava per gli uomini devoti alla Madonna di Candelecchia un ritiro spirituale recandosi in
pellegrinaggio presso la Grotta di Sant’Angelo a Balsorano, mentre in seguito questa usanza del
ritiro spirituale è stata mantenuta presso lo stesso Santuario della Candelecchia.
La chiesetta è situata in zona verde. A sinistra della facciata principale è appoggiata la struttura
destinata all’accoglienza.

Sul piano strutturale la chiesa risulta composta in muratura portante di pietrame con un soffitto a
cassettoni, sovrastato da una copertura di legno a capriate a doppia falda, con manto di tegole in
laterizio.
La facciata appare con un profilo a capanna diviso in due parti, separate da un cornicione. Nella
parte inferiore troviamo una struttura rivestita in pietra grezza intercalata da quattro lesene.
La parte superiore si presenta in pietra interrotta da lesene scure che terminano con piccole strutture
a cuspide piramidale.
Sulla facciata sono poi presenti nella parte inferiore il portale d’ingresso con lunetta, e nella parte
superiore una finestra.
Alla sommità della facciata è presente il campanile in muratura del tipo a vela.
La chiesetta internamente si presenta con una sola navata con pianta longitudinale. Nella chiesa è
conservato un prezioso dipinto che rappresenta la Madonna, risalente al XVI secolo.
Fonti:

  • “Santuario della Madonna di Candelecchia” in Wikipedia
    https://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_della_Madonna_di_Candelecchia
  • “SANTUARIO MADONNA DI CANDELECCHIA DI TRASACCO” su webmarsica.it
    https://www.webmarsica.it/santuario-madonna-di-candelecchia-di-trasacco/
  • “Chiesa della Madonna di Candelecchia <Trasacco>” su chieseitaliane.chiesacattolica.it
    https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/stampaapprofondimento.jsp?guest=true&se
    rcd=11844
  • “Trasacco, Santuario Madonna di Candelecchia” realizzato da Nunzio Santellocco, 1°
    giugno 2021, sul canale Tito Lucarelli su YouTube
    https://www.youtube.com/watch?v=6NeTCQZUFJI
  • “Santuario della Madonna di Candelecchia” , Testi tratti dal libro “Trasacco e
    Candelecchia”, Testi a cura di Don Evaristo Evangelini sul sito del Comune di Trasacco
    (AQ) https://comuneditrasacco.it/santuario-della-madonna-di-candelecchia/
  • “MADONNA DI CANDELECCHIA” sul sito della Associazione Collegamento Nazionale
    Santuari Italiani https://www.santuaritaliani.it/santuario/madonna-di-candelecchia/
  • “Storia dei Marsi” libro terzo di Muzio Febonio, De Cristofaro Editore, Roma, 1991,
    traduzione italiana da “Historia Marsorum”
  • “Tradizioni popolari della Marsica” di Angelo Merchiorre, Edizioni Kirke, Avezzano 2022,
    nuova edizione dell’Edizioni dell’Urbe 1984
  • “Origine del nome”, Testi tratti dal libro “Trasacco e Candelecchia”, Testi a cura di Don
    Evaristo Evangelini sul sito sul sito del Comune di Trasacco (AQ)
    https://comuneditrasacco.it/origine-del-nome/
  • “Attraverso i secoli”, Testi tratti dal libro “Trasacco e Candelecchia”, Testi a cura di Don
    Evaristo Evangelini sul sito sul sito del Comune di Trasacco (AQ)
    https://comuneditrasacco.it/attraverso-i-secoli/

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