La Sinistra marsicana in lutto per la scomparsa di Scolastica una “passionaria” delle lotte operaie che ha infiammato il movimento sindacale negli anni ‘70
Share0
Scolastica per me è il suo canto nelle manifestazioni del primo maggio a Luco ,ho voluto riportare sulla pagina del Centro Giuridico del Cittadino alcuni dei ricordi che hanno di lei ,altre persone, altre compagne e compagni ,possiamo dire di Lei che è stata una precorritrice dei diritti delle donne e dei lavoratori. Augusto Di Bastiano
Gianno De Rosa
con Scolastica se ne va un simbolo di ciò che significavano le parole
……..e noi che siamo donne
paura non abbiamo….
Oggi abbiamo accompagnato nell’ultimo viaggio una persona straordinaria. Scolastica, madre di Camillo Cherubini, già sindaco di Luco, di Lia, Giuliana, Fabrizio, Iride, Katia.
E in ogni istante mi hanno accompagnata, nel pensiero, con gli innumerevoli ricordi di momenti di vita condivisi, le note che amava di più, quelle che ha cantato fino all’ultimo respiro, quelle che l’hanno accompagnata ogni giorno della sua vita. È l’immagine, per me, della forza delle Donne, lei che è stata in prima linea in ogni battaglia, esempio per tutte, anche in tempi ben diversi da questi. Mancherà a tutti quanti l’hanno conosciuta e amata, e ci sentiremo tutti un po’ più soli, ma la sua eredità di valori difesi e testimoniati, il tesoro di vita condivisa resteranno perenni. Ai figli, ai nipoti, a tutti i familiari rinnovo le mie condoglianze e quelle dell’intera Amministrazione, con il mio più grande abbraccio.
Il Centro
Luco dei Marsi dà l’addio a Scolastica Angelucci, storica militante del Partito Comunista e attivista per i diritti dei lavoratori e delle donne. Aveva 89 anni. L’operaia della Ceme in pensione ha dedicato tutta la sua vita alle lotte sindacali e a combattere gli ideali fascisti. Ideali per i quali suo padre aveva dato la vita morendo proprio per mano dei fascisti. Una vicenda che aveva segnato profondamente la vita di Scolastica Angelucci e dei suoi fratelli.
Era iscritta alla Cgil e non aveva mai mancato uno sciopero. A Luco la conoscevano tutti perché la sua casa era sempre aperta al confronto politico. . (f.d.m.)
Ilio Leonio
Scolastica ha rappresentato un emblema e un simbolo della lotta per l’emancipazione della classe operaia nel nostro territorio. Non ci saranno cortei e manifestazioni per ricordarla perché quella che conta è la storia scritta dalle classi egemoni. Ma se un giorno dovessero essere le classi subalterne a scrivere la storia, Scolastica sarebbe fra le persone da mettere in primo piano. Buon viaggio compagna Scolastica e Bandiera Rossa sempre!
Mario Casale
“Scolastica entra nella memoria collettiva come la passionaria che insegna alle nuove generazioni come resistere, battersi e conquistare nuovi diritti.”
Erano gli anni ‘70, ero segretario della Camera del Lavoro e le fabbriche tessili e metalmeccaniche di Avezzano erano piene di donne, in genere alla loro prima esperienza di lavoro.
Non sapevano nulla di contratti, di buste paga, di turni, di infortuni e Scolastica insegnava loro come comportarsi sul posto di lavoro, come applicare un contratto e come far valere i diritti di ciascuna.
E lei, già matura, si portava dietro una esperienza familiare, umana e politica complessa e ricca, che trasmetteva con umanità e passione a chi la ascoltava.
Imparammo a conoscere i canti delle lotte del Fucino, i canti della Resistenza, da “Bella, ciao” all’Inno dei lavoratori, da “Cara moglie” ai “Morti di Reggio Emilia”. “Bandiera rossa” la conoscevamo già.
E la sua passione politica e sindacale travalicò ben presto i cancelli della Ceme, per diventare un punto di riferimento delle donne e degli uomini delle altre fabbriche, un punto fermo della Cgil marsicana.
Insomma una “passionaria” delle lotte operaie che ha infiammato il movimento sindacale di quegli anni.
Ora che non c’è più, Scolastica entra nella memoria collettiva come la passionaria che insegna alle nuove generazioni come resistere, battersi e conquistare nuovi diritti per donne e uomini sfruttati, precari, ignorati, magari sulle note di “Bandiera rossa”, l’ultima canzone che ha intonato.
Non dubito della sensibilità della amministrazione comunale di Luco dei Marsi, peraltro diretta da una sindaca, nell’intitolare a una donna straordinaria, eppure normale umile modesta ma appassionata e indomita, una strada, una piazza, un luogo in cui trasmettere una memoria di emancipazione.
E può essere un punto qualsiasi del percorso del corteo del primo maggio a Luco, durante il quale immancabilmente si levava la voce di Scolastica che intonava “Bella, ciao”».
Cara sindaco,vorrei se lei è d’accordo che si intitolasse una stradina o una piazzetta alla Donna Scolastica, che ha combattuto per tutta la vita le ingiustizie e con passione, la ringrazio della sua sensibilità buona serata
Le persone non si perdono mai se le hai nel cuore… tante lotte vinte insieme ,convinto che insieme avremmo vinto anche questa volta… ora potrai continuare a cantare e giocare nel cielo, e a vegliarci da lassù. Addio nonnina, sempre
Ciao cara Zia Scolastica, con te finisce la tua generazione. Una generazione gloriosa, eri la più piccola ma la più combattiva.
Passavamo insieme ore a parlare di politica di sindacato di diritti e doveri.
La vita non ti ha regalato niente ma te l’hai sempre sfidata a testa alta.
Ci avete lasciato un vuoto enorme e un’eredità della quale forse non siamo degni ma che cercheremo di onorare.
Donna illuminante combattiva determinata ma dolce mamma per voi figli. Vicina al vostro dolore
Grande donna.
Condoglianze alla famiglia !La ricordo con affetto ,un faro per le nostre generazioni!
Generazione da ricordare per sempre .Condoglianze alla famiglia
Cara Scolastica, quante volte abbiamo collaborato insieme per rallegrare i bambini con la festa della befana, quante iniziative fatte insieme a te e ad altri colleghi della proloco, quante altre belle cose prima di me hai organizzato per il bene del paese. Sei per me un ricordo indelebile e resti nella mia mente attiva come ai vecchi tempi. Rivolgo il mio cordoglio a Camillo, a Lia e a tutti gli altri fratelli e sorelle.
Credo che con Scolastica se ne va via la parte migliore della nostra società, Condoglianze a tutta la famiglia.
A questo mondo siamo di passaggio, ma non ce ne andiamo tutti alla stessa maniera, alcune uscite fanno più rumore, ti voglio bene Scolastica, ma tanto lo sai
Buon rientro a Casa anima bella …hai lasciato tracce piene di coraggio e d’amore
Ciao cara Scolastica, sei stata una colonna portante di questo paese, buona strada in questo tuo nuovo cammino e un abbraccio a tutti i familiari
Grande personaggio, figura di spicco nella vera difesa dei lavoratori, ha dato e insegnato tanto, purtroppo è ancora un grande libro, che viene tolto dalla biblioteca, Rip, grandissima Scolastica, trovare lottatrice come te per la difesa dei diritti sociali, umani e del lavoro, non sarà facile, se non impossibile
La meglio gioventù hanno combattuto il fascismo e lo hanno sconfitto
Hanno combattuto il capitale e hanno piegato il padrone alle richieste degli operai
C’è un rigurgito fascista che oltre ad essere pericoloso fa proprio schifo
COMPAGNI alla lotta e al lavoro
Per onorare la memoria dei nostri padri
Una persona speciale sicuramente, una grande donna, mamma e lavoratrice !
Un bellissimo esempio di vita