La peste suina africana (PSA)
Share0Il punto di vista del dott Nicola Pisegna Orlando Dirigente Veterinario ASL1
1)non è una malattia trasmissibile all’uomo;
2) bisogna evitare il contatto dei cinghiali con il suino domestico ,sia diretto ( contatto fisico) , sia indiretto ( dando in pasto ai suini domestici scarti di cucina contenenti carne di cinghiale). Già con questo il cittadino ha il 90% delle informazioni. Il resto interessa gli addetti ai lavori, in primis il Servizio Veterinario pubblico.
Il contatto cane cinghiale non ha rilevanza epidemiologica sempre dal mio modesto punto di vista.
dichiarazione presa da facebook
CHE COSA CI DICE IL MINISTERO DELLA SALUTE ?
- La Peste suina africana (PSA) è una malattia virale che colpisce suini e cinghiali
- Altamente contagiosa e spesso letale per gli animali, non è, invece, trasmissibile agli esseri umani
- Le epidemie hanno pesanti ripercussioni economiche nei Paesi colpiti
Dati epidemiologici nazionali e internazionali
- Nel 2014 è esplosa un’epidemia di PSA in alcuni Paesi dell’Est della UE. Da allora la malattia si è diffusa in altri Stati Membri, tra cui Belgio e Germania, mentre in ambito internazionale è presente in Cina, India, Filippine e in diverse aree del Sud-Est asiatico, raggiungendo anche l’Oceania (Papua Nuova Guinea)
- Il 7 gennaio 2022 è stata confermata la positività in un cinghiale trovato morto in Piemonte, nel Comune di Ovada, in provincia di Alessandria
- Precedentemente in Italia la malattia era presente unicamente in Sardegna, dove negli ultimi anni si registra un costante e netto miglioramento della situazione epidemiologica
- Il virus riscontrato in Piemonte è geneticamente diverso dal quello circolante in Sardegna e corrisponde a quello circolante in Europa da alcuni anni
Per aggiornamenti consulta il Centro referenza peste suina africana – IZSUM
Piani di eradicazione e Azioni di controllo
- Dal 2020 l’Italia, in considerazione dell’epidemia europea e in base a quanto previsto nell’ambito della strategia comunitaria di prevenzione e controllo della malattia, ha elaborato un piano di Sorveglianza nazionale, che contempla anche una parte dedicata alla sola Sardegna relativamente alle misure volte al raggiungimento dell’eradicazione. Il Piano è presentato annualmente alla Commissione Europea per l’approvazione e il cofinanziamento
- Come previsto dalle norme comunitarie, lo Stato Membro interessato presenta alla Comunità Europea uno specifico Piano di eradicazione
- Indicazioni per: turisti, allevatori, cacciatori, veterinari
- Attenzione: gettare sempre residui di carne fresca o stagionata di suino in contenitori chiusi
Poster e locandine
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