AVEZZANO NOTIZIE Riserva monte Salviano

Per saperne un poò di più.

Solleva lo sguardo – “Salviamo il Crocione ”

articolo di Augusto Di Bastiano

Cosa sappiamo del Monte Salviano proviamo a scoprirlo insieme,oggi raccontiamo della bellissima iniziativa presa nel 2001 dalla contraternita “Maria S.S.di Pietraquaria”L’iniziativa coinvolse in primis l’istituto d’Arte e si estese il progetto ad altre scuole : ’Istituto Professionale per l’Agricoltura “A. Serpieri” si occuperà del recupero dell’area, della creazione di giardini e percorsi guidati a ridosso della croce; l’Istituto Tecnico Industriale Statale “E. Majorana” progetterà l’impianto di illuminazione alla base della croce; l’Istituto Tecnico per Geometri “L.B.Alberti” eseguirà il rilievo del sito.

La posizione geografica del Monte Salviano, dal punto di vista naturalistico, è particolarmente felice perché lo vede inserito in un mosaico di aree protette e non è solo la Montagna degli Avezzanesi, ma degli abitanti di Cappelle, di Cese, di Capistrello e di Luco, di Borgo Incile.

Nel lontano 1902 una croce fu posta sul Monte Salviano in onore di Cristo Redentore e per gli avezzanesi, data la sua mole, fu subito il”Crocione”.

La grande croce di legno ha accolto ai suoi piedi viandanti e fratelli, ma, pian piano, è stata dimenticata.
Negli anni è rimasto solo un troncone annerito ed è giunta fino a noi in pessime condizioni : il gigante di legno rischiava di abbattersi, provocando danni alle persone che frequentano la bella pineta circostante.
Preso atto dello stato del “Crocione”, la Confraternita “Maria S.S. di Pietraquaria”, nel Gennaio del 2001, fa presente al sindaco di Avezzano, Prof. Mario Spallone, e al preside dell’Istituto d’Arte “V.Bellisario”, prof. Fausto Marganelli, che, d’intesa con alcuni cittadini, intende procedere alla sistemazione della croce per cui chiede all’Amministrazione Comunale un contributo economico e morale e all’Istituto d’Arte “V. Bellisario” di elaborare, con professori ed alunni, una proposta di restauro.
I docenti dell’Istituto d’Arte “V. Bellisario”, accolgono le istanze della Confraternita e formano una Commissione di studio che nel Maggio del 2001 effettua un primo sopralluogo.
La Commissione, alla luce della ricognizione, ritiene possibile il recupero e il mantenimento dei materiali originali, attraverso un appropriato intervento di restauro, ma ritiene necessario procedere ad un consolidamento strutturale del “Crocione”.

Nell’Ottobre 2001 la “Società Operaia di Mutuo Soccorso”, informata dalla Confraternita e sollecitata da alcuni cittadini, tramite il suo presidente, geometra Raffaele Lolli, mostra vivo interesse per l’intervento di restauro e offre la collaborazione della Società.

Nel Gennaio 2002, l’Amministrazione Comunale forma una Commissione aperta, per esaminare i documenti e i progetti per salvare “l’antico Testimone” e si decide di estendere il progetto ad altre scuole di Avezzano: l’Istituto Professionale per l’Agricoltura “A. Serpieri” si occuperà del recupero dell’area, della creazione di giardini e percorsi guidati a ridosso della croce; l’Istituto Tecnico Industriale Statale “E. Majorana” progetterà l’impianto di illuminazione alla base della croce; l’Istituto Tecnico per Geometri “L.B.Alberti” eseguirà il rilievo del sito.
I lavori di studio per il “Recupero” proseguono anche con la nuova Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco, Dott. Antonio Floris.
Il 25 Settembre 2003 viene presentato ufficialmente il progetto interdisciplinare (I.S.A., I.T.G., I.T.I.S., I.P.S.A.A.)nella versione definitiva. Considerato il costo dell’opera da realizzare, viene ufficializzata l’apertura, da parte della Confraternita di Pietraquaria, di un conto corrente, aperto a tutti, per una raccolta dei fondi.
Di nuovo i cittadini avezzanesi, come un tempo lontano, rispondono generosamente all’appello. Il 18 Maggio 2004 parte l’operazione ” Solleva lo sguardo – Salviamo il Crocione ” .
Il 10 Novembre 2005 si effettua la “gettata” del basamento.

…e di nuovo il Crocione, anima di ferro e rivestimento di legno, fermo nel suo basamento di cemento, si ergerà a benedire la valle

Fonte -http://www.soms-az.it/

Il-Libro-del-Crocione

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