Lettera aperta a mons. Giovanni Massaro, Vescovo dei Marsi , e per conoscenza a don Vincent de Mario parroco della parrocchia Madonna del Passo
Il CGC prova a comprendere le ragioni di chi vuol Chiudere La Storica Scuola materna di Madonna del Passo e chi la vuole mantenerla aperta perchè storia e simbolo di un quartiere e non solo.
Ferdinando Di Iorio 30 maggio 2023
NO ALLO SFRATTO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA MADONNA DEL PASSO
Qualche tempo fa abbiamo presentato un libro scritto da mio zio, mons. Giuseppe Di Orio, insieme con i carissimi amici Giovambattista Pitoni e Antonello Floris, e rievocavamo la storia di Borgo Pineta, della Chiesa Madonna del passo e della scuola dell’infanzia annessa alla chiesa . Io ho iniziato la mia formazione Cattolica in quella scuola , dai 4 ai 5 anni, 1953 – 1954, sotto l’amorevole cura delle suore con la supervisione di mio zio . La mia famiglia in particolare mia madre tutte le settimane nel venirmi a trovare portava beni di ogni tipo ad una zona che a quel tempo era veramente disagiata . Premesso questo vengo al problema. Sono anni da quando don Giuseppe ci ha lasciato che quella quella scuola è malvista dal sacerdote subentrato a don Giuseppe tanto che mira da tempo di chiuderla . Strano che un prete voglia chiudere una scuola Cattolica ma questo è quello che avviene . Un quidam de populo un carabiniere , chissà perché si è accanito fino a fare una denuncia . Chissà perché? Si dice che la motivazione sia l’idoneità sismica ma, pare, che molte scuole tra cui una particolarmente cara alla Diocesi , siano nelle stesse condizioni .
Sembrerebbe quasi una conventio ad escludendum. Allora c’è da chiedersi il perché e che fine faranno quei locali sottratti ai bambini che ricevono tra quelle mura l’educazione Cattolica . Escludendo che se ne voglia fare un fine speculativo non riusciamo a capire il senso . Anche se abbiamo detto che il rischio sismico nella scuola Madonna del Passo non è maggiore di altre scuole, anche pubbliche , di Avezzano cerchiamo di ragionare su questa finta emergenza sismica . La famiglia Di Orio non ha i mezzi per consentire a tutte le scuole di Avezzano, ripeto private e pubbliche , di raggiungere la totale sicurezza sismica ma ha offerto le proprie risorse economiche per risolvere la situazione della Scuola d’infanzia Madonna del passo per i motivi che ho spiegato in precedenza . A questa proposta ,portata ufficialmente al tavolo delle trattative, con il fior fior di personaggi rappresentanti della diocesi è della parrocchia , la risposta è stata quella del terrorismo finanziario triplicando quanto i tecnici avevano stabilito . A questo punto viene un sospetto : si vuole semplicemente alzare la posta fino a che nessuno sia in grado di provvedere alle opere di risanamento. Allora è preferibile dare lo sfratto allo Scuola , buttare fuori i bambini che li frequentavano con ottimi risultati (la scuola Madonna del passo è una delle migliori di Abruzzo e sicuramente di Avezzano. ) gettare sul lastrico venti lavoratori monoreddito pur di non lavorare per il recupero della scuola .
Per evitare il chiacchiericcio in cui in certi ambienti di abbonda ripeto : LA FAMIGLIA DI ORIO È PRONTA A METTERE I PROPRI CAPITALI PER RIPRISTINARE LA SCUOLA MADONNA DEL PASSO OVVIAMENTE SENZA CHIEDERE NULLA IN CAMBIO . LE STIME INGEGNERSITICHE CORRETTE NON QUELLE TERRORISTICHE SONO TALI CHE LE RISORSE DELLA FAMIGLIA DI ORIO SONO DEL TUTTO SUFFICIENTI .
Se non si accetta questa proposta sarebbe sufficiente che si dicesse perché oppure ormai ha preso piede l’idea della SFRATTO ?
Vi prego di pensare oltre ai bambini anche ai lavoratori , tra l’altro bravissimi , che verrebbero buttati sul lastrico . La Città di Avezzano può accettare tutto questo ?
