NOTIZIE Riserva monte Salviano

Ri..scopriamo il Salviano vi da’ appuntamento al prossimo anno scolastico

di Antonino Petrucci

Nella mattinata del 18 maggio 2023 si è concluso il progetto “Riscopriamo il Salviano” a cura della Scuola Secondaria di primo grado A. VIVENZA di Avezzano, che ha visto coinvolti gli alunni della classe 3E. Il progetto è nato da un’idea di Augusto Di Bastiano del Centro Giuridico del Cittadino di Avezzano, in qualità di ENTE PROPONENTE suppportato dal comune di Avezzano e sviluppato insieme a chi scrive.
Ha avuto diversi momenti formativi e didattici per diffondere nella Scuola la sensibilità alle problematiche dell’ambiente e della tutela della sicurezza individuale, promuovendo i valori della cittadinanza attiva, della solidarietà, dell’inclusione, del rispetto reciproco e dell’integrazione tra culture diverse.
Ci hanno accolti al Memoriale i sig.ri Augusto Di Bastiano, Loreto Guglietti, Giuseppe Ciulli e Gino Milano, nel porgerci i saluti hanno evidenziato come queste iniziative servono alla formazione dei giovani e alla conoscenza dei luoghi.
Chi scrive ha illustrato le lapidi messe a dimora nel cinquantenario del terremoto del Fucino, il Memoriale opera dello scultore avezzanese Pasquale di Fabio e il recente monumento in ricordo delle quattro vittime marsicane del terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2019, gli insediamenti della zona in particolare del Castello di Pietraquaria.
Il presidente e il vicepresidente del GE.MA., sigg. Loreto Guglietti e Giuseppe Ciulli, hanno illustrato e fatto toccare con mano l’importanza dei funghi nell’ecosistema della Riserva Naturale del Salviano percorrendo il sentiero e a tratti inoltrandosi nel bosco che porta al Santuario della Madonna di Pietraquaria. Inoltre hanno descritto la flora e l’essenze verdi tipiche del luogo in relazione ai cambiamenti “botanici” indotti dall’uomo sulla flora. La mattinata si è terminata con la visita al Santuario della Madonna.
Nel dettaglio il progetto poggiava i fondamenti sui seguenti bisogni percepiti: la promozione e la diffusione delle capacità motorie in ambiente montano; la corretta frequentazione della montagna e della prevenzione degli infortuni; la consapevole conoscenza delle tematiche ambientali inerenti in particolare l’ambiente montano; l’educazione a comportamenti responsabili e attivi a tutela del patrimonio ambientale, monumentale e culturale finalizzati allo sviluppo sostenibile che costituiscono compiti primari della Scuola in quanto requisiti essenziali per la formazione.

I risultati attesi erano: un’accresciuta consapevolezza dei propri limiti in ambienti diversi da quelli domestici, il misurarsi con l’ambiente naturale e imparare ad averne rispetto, indurre alla pratica sportiva sana e salutare, saper orientarsi e regolarsi in ambienti sconosciuti, saper gestire il proprio abbigliamento.

Obiettivi formativi dell’attività:
• Formare i giovani cittadini del futuro ad apprezzare e difendere gli ambienti montani, non soltanto come luogo per praticare sport invernali;
• Educare al rispetto della natura e al riconoscimento delle peculiarità del territorio montano di appartenenza (monti, sentieri, paesaggi, emergenze naturalistiche e geologiche ecc.);
• Stimolare attraverso l’esperienza ludico – motoria l’accostamento all’escursionismo come pratica sportiva, di socializzazione, integrazione e inclusione: tutti i ragazzi diventano “diversamente uguali”.

Obiettivi di apprendimento:
• appassionare i giovani all’esperienza del camminare in montagna apprezzandone i mutamenti, misurandone la fatica e la gioia della “conquista”, valutandone in sicurezza i possibili pericoli.

Metodologia di lavoro
Informazioni preparatorie si sono svolte in classe con incontri all’uopo preparati, in particolare con esperti esterni quali: i sig.ri Loreto Guglietti e Giuseppe Ciulli in qualità di presidente e vicepresidente del GE.MA. che hanno illustrato le tematiche inerenti i funghi e l’essenze verdi; il prof. Marco Leonardi, professore dell’Università dell’Aquila, che ha intrattenuto gli alunni sulla botanica del Monte Salviano; il dott. Gino Milano ha affrontato la religiosità dei luoghi e la venerazione della Madonna di Pietraquaria; chi scrive ha trattato la storia del terremoto, del memoriale, del monumento di Pietro Cascella “Germinazione” posto al valico del Monte Salviano e del castello di Pietraquaria.

Avezzano 20.5.2023
il responsabile del progetto
Prof. Antonino Petrucci

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