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Le Gole di Celano sono uno dei canyon più belli d’Italia, luogo naturalistico molto suggestivo incastonato nell’Appennino centrale, tra i Comuni di Celano, Aielli ed Ovindoli

Le gole di Celano sono uno spettacolare canyon intagliato tra la Serra di Celano e il Monte Etra. Le gole sono divise in due parti: la più alta che scende dalla Valle d’Arano fino alla fonte degli innamorati è riservata ai soli esperti di canyoning a causa delle difficoltà tecniche che presenta. La parte più bassa, invece, è uno spettacolare canyon con andamento sub orizzontale che con qualche accortezza può essere percorso da tutti.

https://turismo.comune.celano.aq.it/contenuti/165224/gole-celano,

Sul percorso da fare non c’è molto da dire: dal parcheggio ci si inoltra nella gola e si risale il greto del torrente, seguendo un evidente sentiero, fino a raggiungere la fonte degli innamorati (1029 m).

A dispetto della semplicità dell’itinerario, però, l’escursione è davvero entusiasmante non solo per il percorso racchiuso tra alte pareti (fino a 200 m) che nel punto più stretto distano tra loro poco più di 2 metri, ma anche grazie alla ricca vegetazione e al gracchiare delle cornacchie che, nella gola, crea un vero e proprio concerto (forse un po’ cacofonico, ma di sicuro impatto).

La gola può anche essere percorsa in discesa partendo dalla Valle d’Arano e seguendo il sentiero segnato che permette di scendere direttamente alla fonte per ripidi pendii. Al di la della presenza di un paio di punti molto panoramici sulle gole sottostanti, tuttavia, la discesa è scomoda e poco interessante e tende a rendere la traversata più faticosa e meno motivante del percorso andata e ritorno dal basso.

Avvertenza: anche se molto semplici e alla portata di tutti le gole di celano sono una vera e propria forra e presentano, quindi, una serie di rischi da non sottovalutare. Come qualunque altro canyon, infatti, le gole di Celano sono un vero e proprio imbuto di acqua e di sassi. Per tale motivo le gole di Celano non devono essere percorsi nei periodi piovosi (sia per il pericolo piene sia perché aumenta il rischio di caduta sassi) e in nessun caso vanno affrontate senza casco.

fonte-comune di Celano e http://www.imontagnini.it/

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