Piazza Risorgimento,la piazza pricipale di Avezzano :”un disastro”

I sampietrini ormai sono diventati oggetti per giocare,(ma non abbiamo le telecamere?),le foto sono eloquenti, ma non è solo questo, l’incuria della piazza è ormai sotto gli occhi di tutti, toppe furono messe il 19 marzo 2019 ,toppe che hanno rasentato l’indecenza, manutenzione di pessima estetica fatta con cemento che ha contribuito ancor di più a rendere la piazza indecente, i pezzi di marmo mancanti nelle scalinate e le rovinose buche con sampietrini divelti ormai stanno prendendo il sopravvento.

Il 31 agosto 2019 l’ing. Di Cintio scriveva  “il cedimento della pavimentazione della Piazza aumenta man mano che ci si avvicina all’angolo a sud della fontana, verso Via Marconi, che diventa sempre più rovinoso e vistoso nel punto dove ci sono i pozzetti di raccolta delle acque piovane, si vedono infatti gravi lesioni e spaccature nella parte del marmo ed avvallamenti nella parte con i sampietrini”

La manutenzione ordinaria è cosa sconosciuta dall’ufficio tecnico del comune di Avezzano , lo stato indecoroso ferisce tutti noi in maniera emotiva ed affettiva, soprattutto quando viene utilizzata per manifestazioni ed eventi, vanno normati in maniera severa gli ingressi di mezzi pesanti limitandone il tonnellaggio che causano soprattutto avvallamenti, introdurre l’obbligo di cauzioni  per l’utilizzo a tutela della Piazza e verifica di eventuali danni post manifestazione.

 Piazza Risorgimento fu dotata di una semplice fontana circolare a catino, mentre nella parte centrale la pavimentazione dalle linee geometrie doveva richiamare il nuovo sistema stradale cittadino e l’ordine geometrico dei campi coltivati del Fucino.