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Avvisi di pagamento per mancata disdetta delle prenotazioni di prestazioni sanitarie la ASL 1 differisca i termini di pagamento delle cartelle dagli attuali 30 a 90 giorni -Gli utenti devono avere tempi giusti per poter verificare e richiedere chiarimenti, infatti per prassi aziendale, gli utenti non hanno alcun modo per comprovare l’avvenuta disdetta . SCARICA IL MODULO PRENOTAZIONE NON DISDETTA
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di Augusto DI Bastiano
A nostro avviso la ASL 1 dovrebbe annullare tutte le cartelle per mancata disdetta delle prenotazioni di prestazioni sanitarie, questo perché i cittadini e le cittadine della Provincia dell’Aquila, proprio in forza di una prassi aziendale, che nulla rilasciava all’utente in caso di disdetta ha avuto una condotta colposa, l’utente non può in alcun modo comprovare l’avvenuta disdetta .
Sono molti gli utenti che per prassi aziendale non hanno avuto alcuna ricevuta nel caso avessero disdetto la prenotazione infatti la disdetta delle prestazioni sanitarie avveniva per il tramite di una semplice telefonata al CUP che, di rimando, non inviava alcuna conferma scritta dell’avvenuta disdetta, né a mezzo mail, né per raccomandata a/r, né via sms o messaggi whatsapp, o, addirittura, fino ad un anno fa, recandosi personalmente presso il CUP e comunicando verbalmente la disdetta della prestazioni sanitaria, il CUP non rilasciava alcuna ricevuta.
Per chiarimenti in merito all’avviso arrivato, si può inviare una e-mail a recuperocrediti@asl1abruzzo.it ,indicando numero e data dell’avviso [es. richiesta chiarimenti – 058002574400 del 25/10/2022] oppure recarsi presso gli sportelli CUP della Asl. SCARICA IL MODULO PRENOTAZIONE NON DISDETTA
A seguire il comunicato ASL1 . Gentile utente, in questi giorni potrebbe arrivarle un avviso di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Sono tre diverse tipologie di avviso, vediamole insieme.
PRENOTAZIONE NON DISDETTA
Secondo una legge dello Stato (d.lgs. 124 del 29.04.1998), si può disdire la prenotazione di una visita fino a tre giorni prima della data fissata. Superato questo termine, si è tenuti a pagare il costo del ticket.
Si tratta di una norma che tutela tutti coloro che si rivolgono al servizio sanitario, anche lei: comunicando l’impossibilità di recarsi all’appuntamento, lei lascia spazio ad altri che ne hanno bisogno, permettendo di ridurre le liste d’attesa.
Anche se non ha disdetto la prenotazione di cui parla l’avviso dell’Agenzia delle Entrate, non dovrà pagare nulla se rientra in uno dei seguenti casi:
- se è deceduta la persona che ha prenotato la visita
- se è deceduto un suo familiare e la morte è avvenuta entro i tre giorni lavorativi che precedono la data della visita (fino al secondo grado di parentela, coniugi o conviventi appartenenti allo stesso nucleo familiare)
- se lei è stato ricoverato in una struttura sanitaria
- se ha avuto problemi di salute o se un suo familiare ha avuto problemi di salute (entro il secondo grado di parentela, coniugi o conviventi appartenenti allo stesso nucleo familiare)
- se ha avuto un incidente stradale
- se ha dovuto recarsi al pronto soccorso
- se ha dovuto effettuare una visita specialistica in urgenza
- se le è nato un figlio nei tre giorni prima della data fissata dall’appuntamento
In questi casi, può scaricare e compilare il modulo che trova qui sotto, allegando le certificazioni richieste, inviandolo per e-mail all’indirizzo recuperocrediti@asl1abruzzo.it indicando nell’oggetto “Avvisi pagamento – mancata disdetta”.
Il nostro personale verificherà le informazioni e provvederà ad aggiornare la sua posizione.
Per avere i dettagli sulla sua prenotazione può scrivere alla mail recuperocrediti@asl1abruzzo.it oppure recarsi presso gli sportelli CUP della Asl.
SCARICA IL MODULO PRENOTAZIONE NON DISDETTA
TICKET DI PRONTO SOCCORSO NON PAGATO
Secondo le delibere di Giunta Regionale n. 208-P del 05.04.2004 e n. 658 del 02.11.2020, il paziente quando è dimesso dal Pronto Soccorso con un codice bianco o verde, è tenuto al pagamento della quota fissa di 25 euro. Nel caso in cui, oltre alla semplice visita, siano stati fatti anche altri esami (prestazioni diagnostiche di laboratorio, strumentali o terapeutiche) la quota da pagare è di 36,15 euro.
Potrebbe essere accaduto che lei, in passato, si è recato in Pronto Soccorso e sia stato dimesso con un codice verde o bianco per il quale le è stato rilasciato un ticket, risultato ad oggi non pagato. Nell’avviso dell’Agenzia delle entrate troverà tutti i dati e le informazioni utili ad effettuare il pagamento.
Se lei ha invece effettuato il pagamento oppure questo non era dovuto per motivi di esenzione, può scaricare e compilare il modulo che trova qui di seguito, allegando le certificazioni richieste. La documentazione dovrà essere inviata per e-mail all’indirizzo recuperocrediti@asl1abruzzo.it indicando nell’oggetto “Avvisi pagamento – ticket pronto soccorso”.
SCARICA IL MODULO TICKET DI PRONTO SOCCORSO NON PAGATO
ESENZIONE NON VALIDA
Potrebbe arrivare una richiesta di pagamento per ticket non pagato perché si è dichiarato di avere diritto all’esenzione (per reddito, disoccupazione, pensione) che, a successivi controlli, è risultata non valida o inesatta. Le verifiche sulle autocertificazioni sono eseguite dalla Sogei, una società del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Se desidera chiarimenti in merito all’avviso arrivato, può inviare una e-mail a recuperocrediti@asl1abruzzo.it scrivendo nell’oggetto “Richiesta chiarimenti – esenzione non valida” e indicando numero e data dell’avviso [es. richiesta chiarimenti – 058002574400 del 25/10/2022]
Il nostro personale sarà a disposizione per chiarire i suoi dubbi e darle tutte le informazioni che desidera.
1 comment
La ASL1 per tramite l’Agenzia delle Entrate ha inviato anche avvisi di pagamento ora, FINE FEBBRAIO , ad utenti che non hanno potuto usufruire delle prestazioni prenotate nel MAGGIO 2023, periodo in cui l’attacco HAKER ha mandato in tilt il CUP regionale e l’Ospedale dell’AQUILA. Quanti come noi?