Viva il Tribunale, viva Avezzano e la Marsica
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di Valerio Dell’Olio
Dopo un periodo di torpore si riaccendono in maniera decisa i riflettori sulla questione del Tribunale di Avezzano.La paralisi degli uffici dovuta alla drastica carenza di personale ha mostrato inequivocabilmente la drammatica situazione del nostro presidio di giustizia aperto solo sulla carta ma chiuso per legge.Il danno per i cittadini (circa 150.000 mila non dimentichiamolo) è duplice: da un lato sono obbligati ad una richiesta di giustizia presso un plesso ormai al collasso e dall’altro sono condannati a tempi biblici per ottenere udienza.Ormai è a tutti chiaro come la questione sia solo ed esclusivamente “politica” essendo assodato il fatto che il nostro Tribunale è tra i più importanti d’Abruzzo e che non è affatto una questione di risparmio di spesa pubblica (come più volte ribadito in varie sedi e dimostrato da un lavoro sul tema effettuato dai dottori commercialisti).Ma a guardare il nuovo scenario politico, in teoria, non dovremmo stare tranquilli ?Nei giorni scorsi diversi funzionari, amministratori e sindaci si sono affrettati, subito dopo le elezioni, a sottolineare come nella Marsica il partito di maggioranza relativa avesse ottenuto dappertutto percentuali di consenso più alte rispetto alla media nazionale e gli eletti (Marsicani e non) hanno tutti promesso che la questione sarebbe stata prioritariamente messa in agenda al prossimo esecutivo per una risoluzione definitiva.Lo stesso Presidente della Regione (tra i più “stretti” collaboratori della Meloni), negli incontri pubblici, si è sempre espresso per il mantenimento dei presidi abruzzesi.Alla luce di ciò, ed in considerazione che il prossimo governo avrà dei ministri ed un premier (eletto a L’Aquila) vicini “politicamente” a queste posizioni locali, perché ci si preoccupa così tanto ?Per mera sfiducia nelle promesse più volte disattese o perché le medesime istanze sono state messe in campo anche da altri “Tribunali minori” della nostra Regione e 4 presidi sono oggettivamente troppi ?E poi qualcuno ha pensato concretamente ad un piano B o siamo destinati a rivedere il drammatico finale del film dell’allora questione delle province di AZ e SU ? Tutto questo ci dovrebbe solo far compiere finalmente uno scatto d’orgoglio ed uno sforzo congiunto e deciso di tutte le realtà economiche e sociali che unite pongano con decisione e forza la questione del Tribunale come un problema vitale per una comunità intera già pesantemente penalizzata. Ma esiste qualcuno che autorevolmente possa rappresentare l’intera Marsica capace di raccogliere sotto un unica voce le istanze di un territorio alla sua ultima chiamata ?Chi vivrà vedrà ma intanto il tempo stringe e siamo veramente all’ultima chiamata.Viva il Tribunale, viva Avezzano e la Marsica