MASSIMO INNOCENTE, ASSOLTO DALLA CORTE DEI CONTI
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di Stefania Pezzapane
Un galantuomo innocente che si è speso per salvare la città. Lo ha fatto insieme ad una classe dirigente che non si è mai fermata nemmeno un istante. Se oggi L’Aquila è salva e la stiamo ricostruendo, è grazie a quello sforzo titanico. Noi lo sappiamo cosa furono quei giorni, quegli anni. Un’accusa ingiusta ora cade e Massimo e la sua giunta escono puliti ed a testa alta. Grazie a Carlo Benedetti, bravissimo avvocato e compagno di strada ed a tutto il collegio difensivo con Maurizio Capri ed altri validissimi professionisti. Ci si lega quando si lavora insieme per un progetto comune. Ancor di più se devi affrontare la tragedia più grande della storia della tua città. E soffri con lei che rischiava di scomparire, aggrovigliata nelle sue viscere più profonde. E Massimo era lì a SALVARE L’AQUILA con onestà lungimiranza e onore. Gratitudine ed un abbraccio. Ai boriosi che allora urlavano contro Cialente e che oggi possono spendere a spandere grazie a noi, dico scansatevi quando passa Massimo Cialente. La Corte dei Conti ha chiuso con una totale assoluzione di Massimo e dei suoi assessori e dirigenti. Giustizia è fatta
R A S S E G N A S T AM P A a cura di Augusto D Bastiano